Barsento Arte 2017: la celebrazione dei luoghi
L’immagine di Barsento in questi giorni non è rimasta solo in fotografia. Non è stata solo oggetto immaginario di un luogo a sè stante ma località aggregante, di comunità. Lo è stata forse per la prima volta dopo i recenti interventi di restauro e l’auspicio per il futuro è che questa possa candidarsi ad essere vissuta sempre più spesso, fruita, tutelata, salvaguardata.
Durante la prima edizione di Barsento Arte - manifestazione ideata dall’associazione culturale "Luminares" in collaborazione con Legambiente, Cooperativa Serapia e con il patrocinio del Comune di Noci e della Regione Puglia - si è tornati a respirare i luoghi dell’antichità attraverso l’arte. La manifestazione è stata inaugurata dal progetto 2x, formazione musicale composta da Vito Maria Laforgia (viola da gamba) e Giuseppe Mariani (elettronica) accompagnati da Michele Rabbia e Fabrizio Piepoli (percussionisti). Una scommessa per il connubio fra musiche della tradizione e nuove frontiere della tradizione, proposte all’interno dell’antica chiesa di Barsento, immersi in un’atmosfera blu alquanto suggestiva, oltre che condivisa dal numeroso pubblico presente: “Cantus”, “I fiori del male”, “Havun havun”, “Passacaglia”, “Ombra di viola”, “Cantiga 156”, “Naba me turbe” i titoli dei brani eseguiti.
Il 31 agosto, invece, spazio all’escursione pomeridiana insieme alla cooperativa Serapia e all’associazione Puglia food&treck. Bambini, adulti ed anche stranieri hanno ripercorso l’antico tratturo (storica viabilità extraurbana) che collegava Noci a Barsento. Bellissima l'esibizione dei “Classici per caso”, quartetto che ha proposto un repertorio che accosta autori di diverse epoche e stili in un piacevole excursus fra le più belle pagine della musica dal ‘600 ai giorni nostri.
Tantissime sono state le fotografie scattate in questi giorni, tante le iscrizioni sia al contest fotografico che all’estemporanea di pittura; i vincitori saranno decretati e premiati il prossimo 10 settembre presso il Chiostro delle Clarisse.